CLASSE ENERGETICA CASA: BREVE GUIDA
Il calcolo della classe energetica casa e il relativo attestato di prestazione energetica è stato introdotto dalla legge n. 90/2013 ed è obbligatorio in caso di compravendita immobiliare o per le locazioni di interi edifici.
Il certificato energetico case in pratica fornisce informazioni precise e reali sulla qualità energetica degli immobili attraverso uno specifico sistema di classificazione e al contempo promuove l’efficientamento energetico con consigli pratici che si possono attuare con una ristrutturazione.
Vediamo ora di capire insieme come e da chi viene calcolata la classe energetica case e perché è importante individuarla con precisione.
CLASSIFICAZIONE ENERGETICA CASA: COME SI CALCOLA?
La classe energetica immobili può essere attestata solo da professionisti certificati che dopo aver effettuato un sopralluogo presso la casa procederà a calcolare la giusta classe e rilascerà l’APE (Attestato di prestazione energetica).
L’ attestato ha un formato standard che è valido su tutto il territorio italiano e riporta le seguenti informazioni:
- La prestazione energetica globale: espressa in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile;
- La classe energetica determinata attraverso l’indice di prestazione energetica globale;
- La qualità energetica del fabbricato: indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed area solare equivalente e trasmittanza termica periodica;
- Caratteristiche termo igrometriche;
- I requisiti minimi di efficienza energetica;
- Le emissioni di anidride carbonica;
- Gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile e l’energia elettrica esportata;
- La quantità annua di energia consumata;
- L’elenco dei servizi energetici con le relative efficienze
- Le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica.
Le classi energetiche vanno da G ad A4: più la classe energetica è alta, minori saranno i consumi dell’abitazione.
Il documento ha una validità di 10 anni.
Il calcolo dell’efficienza energetica della propria abitazione è importante anche se non si intende vendere o affittare l’immobile perché consente di valutare se è il caso di intraprendere interventi volti a migliorare l’efficienza.
L’efficientamento energetico ha un doppio vantaggio per chi lo avvia:
- Minori consumi negli anni successivi e di conseguenza riduzione delle spese di riscaldamento/raffreddamento;
- Aumento del valore economico dell’immobile.
Numerosi sono le agevolazioni fiscali previste dallo Stato per la ristrutturazione degli immobili ai fini del risparmio energetico (ecobonus, super bonus, etc).
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